Politica

Il bingo bingo di Scopelliti

Giuseppe Scopelliti, il governatore della mia Calabria, è una persona un po’ sbadata. Quando era sindaco di Reggio Calabria scialacquò soldi a destra e a sinistra: Elton John, 360 mila euro, Giro Festival, 251 mila, Fedora, nel 2004, con Katia Ricciarelli all’epoca direttore artistico del Teatro Cilea, 308 mila euro. E Lui? Zitto. Forse si era distratto quando firmava le delibere.

Poi venne segnalato alla festa di matrimonio dei fratelli di mafia Barbieri. E Lui? E che ne sapevo io che erano mafiosi, ha detto. Ma guarda tu, si distrae sempre, il nostro Peppe.

Qualche settimana fa, mentre i calabresi sono distratti dal Natale, Nicola Adamo – ex Pci, ex Pds, ex Ds, ex Pd, ex di tutto – propone una leggina semplice semplice che permette i doppi incarichi. Vuoi fare il sindaco e il consigliere regionale? Che problema c’è. In Calabria si può fare di tutto e di più. Come in Rai. Il nostro valente Giuseppe Scopelliti dice: “Io sono contrario”. Bravo Peppe. Però poi si va al voto e lui si astiene. La legge passa. Mah, si sarà distratto ancora una volta.

Ma quando c’è da rilasciare un’intervista a qualche foglio di casa Berlusconi il Nostro diventa attentissimo. E così ecco una bella chiacchierata con Panorama. A cui il governatore giura: “Ora nuova legge elettorale con il listino bloccato. Così i consiglieri li scelgono i partiti ed evitiamo di ritrovarci mafiosi in consiglio regionale”.

Bravo. Applausi. Bis. Peccato però che Lui si sia di nuovo distratto. Santo Zappalà, arrestato nell’operazione anti ‘ndrangheta “Reale” e poi, alleluia, dimessosi, è stato eletto consigliere regionale proprio nella lista del Popolo della libertà con 11mila preferenze. Dov’era Peppe quando si costruivano le liste del “suo” partito nella “sua” provincia? Forse si era momentaneamente appisolato. Oppure non sapeva che anche con l’attuale legge elettorale, quella con le preferenze, lui comunque Zappalà poteva non candidarlo. Mica c’era qualche editto divino a impedirglielo?

E poi chiude: “Io bunga bunga? Ma va. Al massimo bingo bingo. Due partite e via. A casa”. Ecco bravo. A casa.

Un pensiero riguardo “Il bingo bingo di Scopelliti

  1. premetto ke dal 1994 sono elettore di destra ma mi sa ke un braccio lo elimino: a me non piace una parte della riforma della sanita che una famiglia monoreddito di € 18000,00 con 4 persone a carico venga trattaato come quello di €40000,00 indiscriminato nei confrondi de disoccupato senza carico famigliare con € 8000,00 le chiedo ma questo buco della sanita l’ho a creato la povera gente proverbio (i pidocchi fanno pidocchi i furbi fanno furbastri) grazie e distiti saluti

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