Politica

Quando scoppiò Mani Pulite

Paolo Brosio

Il 17 febbraio 1992, quando Mario Chiesa, direttore del Pio Albergo Trivulzio di Milano, finiva in carcere dando il via a Tangentopoli, non ero precario.

Avevo 10 anni.

Già allora sognavo di fare il giornalista, ma non pensavo di finire come Paolo Brosio davanti al tribunale di Milano a parlare delle tangenti, di chi aveva la bava, dei pubblici ministeri e e dei giudici. Pensavo di fare il telecronista dell’eterna partita di Holly e Benji.

Avevo 10 anni.

E mi piaceva quel Luca Barbarossa che vinse Sanremo con “Portami a ballare”.

Avevo 10 anni.

E mi impegnavo a scuola perché “così fai carriera”.

Avevo 10 anni.

E mica sapevo che tanto non siamo in America dove basta studiare per fare carriera.

Avevo 10 anni.

E non mi interessava tanto che il pugile Mike Tayson fosse stato condannato per una storia di cui non sapevo niente. Mi interessava che Mila vincesse i mondiali di pallavolo (i giapponesi? Loro, che sono alti un metro?)

Avevo 10 anni.

Ma non mi chiedevo perché diavolo i giapponesi dovessero vincere i mondiali di calcio e di pallavolo.

Avevo 10 anni.

E mi sembrava un Paese allo sfascio.

Ho 30 anni e il Paese mi sembra sempre allo sfascio e i giapponesi non hanno mai vinto un mondiale di calcio e di pallavolo.